Ci sono delle aziende che puntano moltissimo sulla creazione di team di lavoro affiatati e, di conseguenza, competitivi a livello professionale.
Il passato italiano, negli anni del boom economico e dei grandi gruppi industriali di casa nostra, ci insegna che le attività ludiche extra lavorative erano all’ordine del giorno: un esempio su tutti il “dopolavoro” per i dipendenti delle Ferrovie dello Stato. Nel corso dei decenni il concetto di base è rimasto, ma sono cambiate le modalità di applicazione: dal “dopolavoro” inteso semplicemente come luogo di ritrovo, siamo passati ad un concetto più ampio, che comprende non solo tornei sportivi, cene a tema, eventi per festeggiare le ricorrenze aziendali più importanti, ma anche attività curriculari atte a migliorare le performance lavorative del gruppo.
Ci siamo internazionalizzati utilizzando il termine TEAM BUILDING, che descrive uno specifico modo di essere. Le attività di team building si possono organizzare sia nelle ore di lavoro, sia nelle ore extra lavorative, con dei fini ben precisi:
• creare un ambiente di lavoro sano e nel contempo competitivo
• imparare a lavorare in team suddividendo le competenze
• imparare a gestire le dinamiche del lavoro in team e le diverse personalità coinvolte
In questo primo intervento parliamo di una tipologia di team building aziendale: il WEEK END DI FORMAZIONE
E’ possibile organizzare un week end sulla neve o in un agriturismo (a seconda della stagione) alternando momenti di formazione vera e propria ad attività ludiche.
Alcuni consigli:
- scegliere una struttura che abbia una sala congressi ampia a contenere tutti i partecipanti e delle sale più piccole per le attività di gruppo;
- organizzare delle giornate in modo tale che le attività ludiche si alternino alla formazione;
- le attività di formazione comportano una staticità fisica e un impegno mentale non indifferente: ideale potrebbe essere allora inserire dei momenti ludici dinamici (calcetto, pallavolo, staffette a squadre) o momenti di rilassamento fisico e mentale (spa, centri benessere, per esempio);
- per scegliere l’attività da proporre è necessario conoscere i colleghi, ma il consiglio principale è l’organizzazione di attività di gruppo che mettano in evidenza l’importanza della collaborazione in un team;
- considerare sempre la percentuale di donne e di uomini presenti, in modo da non discriminare nessuno nell’ideazione delle attività;
- lasciare ogni giorno dei momenti liberi, in cui i partecipanti possono organizzare autonomamente il proprio tempo, sia da soli che in gruppo.