Facendo una semplice ricerca sul web ci si imbatte in una moltitudine di corsi per diventare wedding planner, se ne trovano di ogni genere e con vari costi. Moltissime donne aspiranti Wp (al momento non mi hanno mai contattato uomini) mi scrivono per avere un consiglio, mi chiedono se vale la pena frequentarli, quali sarebbe meglio scegliere e se posso suggerire quelli migliori.
Personalmente suggerisco a tutte di frequentarne uno, la scelta dovrebbe ricadere su un corso con almeno 40 ore di teoria e che preveda molte esercitazioni pratiche e simulazioni in modo da far percepire il lavoro alle/ai frequentanti.
I corsi, se ben fatti, possono dare una buona base di partenza a chi desidera fare questo lavoro. Per coloro poi che hanno esperienze professionali negli eventi, non sarà necessario, dopo il corso, fare stage o avere collaborazioni con agenzie di WP, mentre per coloro che non hanno mai lavorato nel settore sarà assolutamente doveroso farsi le ossa sotto il coordinamento di persone esperte che siano già da anni titolari di agenzie.
In questo lavoro, come del resto tutti, non ci si improvvisa occorrono tanta esperienza e professionalità che si potranno conquistare solo sul campo.
Nel matrimoni il margine di errore rasenta lo zero, non si possono commettere inesattezze, occorre prevedere tutto e sapere come muoversi nelle varie situazioni che si possono verificare, ci vogliono tanto self-control e problem solving altrimenti si rischia di rovinare uno dei giorni più importanti nella vita di una coppia.
In merito ai costi invece va tenuto presente che la/il docente in questione sta “passando” agli allievi il suo sapere che si è costruito con tanta pazienza ed esperienza ed è giusto che la retribuzione sia commisurata alla sua preparazione, in linea di massima tanto più sarà brava/o tanto più il costo salirà ma saranno soldi ben spesi.
di Daniela Gafforelli titolare de il Velo e il Cilindro Wedding planner